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Attualità giovedì 30 giugno 2016 ore 08:55
Tanti eventi estivi a Badia
L'economia di un piccolo centro montano si "coccola" così, facendo della cultura e del turismo l'attrattiva principale
BADIA TEDALDA — Tanti eventi per l'estate già prepotentemente arrivata, un'intensa attività progettuale e promozionale.
"Per i mesi di luglio, agosto e settembre – spiega l'assessore Antonio Cominazzi – abbiamo messo in piedi un programma nutrito e diversificato, in grado di catturare gli interessi più disparati. Quest'anno, per problemi organizzativi, mancherà all'appuntamento il tradizionale Palio dei Castelli. Ma ci sono ugualmente tante proposte accattivanti, grazie anche al proficuo lavoro delle associazioni".
Sia il capoluogo che le vicine frazioni ospiteranno tante iniziative. Nel prossimo mese di luglio, ad esempio, "Accampati sotto la Luna" a Monteviale, e "La maialata" a Pratieghi. Ad agosto la "Salita divina", degustazione di vini scelti nello scenario inconfondibile della "Salita al Castello" di Badia, la tradizionale "Ranocchiata" a Fresciano, il Ferragosto a Caprile, la "Luna piena" al Sasso di Simone. E a settembre la riproposizione dell'Antica Fiera del Ranco.
"Accanto al dettagliato programma degli eventi – commenta il sindaco Alberto Santucci – ci siamo mossi anche in altre direzioni che mirano all'obiettivo comune di promuovere al meglio la nostra realtà. Abbiamo riattivato il mercato settimanale nel capoluogo, assieme al comune di Sestino e al gruppo Aboca abbiamo costituito un distretto biologico. Già è stata inaugurato il centro visita della riserva naturale dell'Alpe della Luna e dell'Anpil di Pratieghi, che contiene anche il museo comunale dell'Alta Valmarecchia. Ricordando che il web di Valtiberina Turismo è stato arricchito di tutti i dati e le informazioni sul nostro territorio, cerchiamo poi di intercettare finanziamenti specifici attraverso un piano marketing di area affidato ad un rinomato studio di consulenza. I trasferimenti per i piccoli comuni come il nostro sono in costante diminuzione e allora bisogna aguzzare l'ingegno e sfruttare al meglio il prezioso patrimonio che ci è proprio".
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