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giovedì 28 marzo 2024

JAZZ CORNER — il Blog di Leonardo Boni

Leonardo Boni

LEONARDO BONI - Un giovane economista, appassionato di basket che nei timeout coltiva un grande interesse per la musica e per il jazz.

Crusaders - Street life

di Leonardo Boni - martedì 03 giugno 2014 ore 08:00

Un appuntamento settimanale con la musica Jazz e le sue sfaccettature vicine e lontane, per avere una prospettiva della musica di qualità, leggera, ed invitante. Questo è l’obiettivo del Jazz Corner.

Creeremo un portafoglio infinito di musica, senza un particolare filo logico. Immaginatevi un angolo della casa, disordinato, illogico ma essenziale.

Si scriverà d'impulso, perchè il Jazz è fondamentalmente improvvisazione, jamming. E questa rubrica è un po così: si scrive di jazz come esso viene creato.


CRUSADERS - STREET LIFE
L'esordio spetta ai "Crusaders" con l'album Street Life. Si inizia con la banda di Joe Temple quindi, e l'album che ha segnato l'ultimo grido di vittoria prima del declino della band.
Uscito nel 1979, Street Life tratta un Jazz che incontra le tendenze del momento e si avvicina incredibilmente alle tonalità inconfondibli degli Earth Wind and Fire ( in special modo all'album All'n'All, bellissimo..) e ai "primi" Chic.
La fusione riesce bene, eccome.

E' un'estasi musicale l'incontro tra la radice Jazz di Joe Sample all'electric keybord ed il ritmo tipico del funk anni '70. Un connubio che non poteva che portare al successo. Non sai mai se ballarlo, schioccare le dita o ascoltarlo per un altro secondo e aspettare cosa può darti di sorprendente.
E' un album Jazz-Funk (se vi interessa il genere, dirigersi immediatamente dalla Banda Black Rio, per pochi, il segreto di tante attuali band acid-jazz), e i fiati non possono mancare. A dare man forte a Joe Temple troviamo il tenor saxophone di Wilton Felder, il suo fedelissimo compagno di scuola, una garanzia negli anni.

"Street Life" (la canzone) è l'inizio sfolgorante di un disco che successivamente si addolcisce, smorza i toni grazie all'impronta 50s dei suoi componenti, e vorresti che non finisse mai.

"Street Life" vede come leading-vocal l'esordio sulle scene di Randy Crawford, grande voce nera. 11 minuti che volano come il vento, dove Temple danza sulle sue keyboards e Felder al suo saxophone irrompe a metà canzone con un tocco magistrale, il tutto coronato dalla voce
di Randy cbe non la smette mai di intrecciarsi con gli strumenti, trovando un'armonia mai
Niente è così accattivante come lo scambio di assoli in "My Lady" tra Temple e Felder, che da soli, inesorabilmente, trainano il susseguirsi delle canzoni. Difficilmente ti fermerai a capire che titolo ha la canzone successiva. Perchè tutto scorrerà fino alla fine.. tra la calda "Rodeo Drive" che trova un assolo di electric guitar che ricorda una certa voglia di George Benson, "Carnival of the Night" e "The Hustler".

Ma i titoli non contano in "Street Life".. Non interessano.

E' questa la magia di questo album.
Inizia che letteralmente non puoi crederci e finisce proprio quando non ti annoia abbastanza.. e non lo farà mai.

Provare per credere.

Leonardo Boni

The Crusaders Street Life ( Album Version ) - Christian Martell - 2 gennaio 2010
The Crusaders - Street Life (Original VideoClip) - Sergio T Dvjay - 17 dicembre 2010

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