Il dramma della famiglia rimasta isolata

La famiglia Zanchi è rimasta isolata a causa di una frana ormai da diverse settimane, strada inaccessibile e responsabilità che si rimpallano

SANSEPOLCRO — A riportare lo strano caso della famiglia isolata all'attenzione dei media ci pensa il consigliere regionale della Lega Nord Marco Casucci.

"Una delle cose più odiose della politica - afferma Marco Casucci - è il classico gioco dello scaricabarile che confonde le idee e non risolve i problemi. E' quello che sta accadendo a Sansepolcro-prosegue il Consigliere-dove una famiglia è da tempo isolata per questioni meramente burocratico-organizzative."

"Avevo predisposto, a tal proposito - sottolinea l'esponente leghista - una specifica interrogazione agli organi competenti regionali per avere una precisa delucidazione in merito e sono giunto alla conclusione che la famiglia Zanchi abbia tutte le ragioni per essere quantomeno scocciata da tale assurda situazione."

"In estrema sintesi, limando il burocratichese - segnala Casucci - le parti in causa sono la Provincia di Arezzo ed il Comune; la prima, nel maggio scorso aveva emesso un'ordinanza relativa ad un divieto di transito che s'ipotizzi non dovesse riguardare il predetto nucleo familiare, mentre l'amministrazione comunale biturgense pareva aver manifestato, da alcuni mesi, la volontà d'acquisire la concessione d'uso delle sommità dell'argine del fiume Tevere, ma, al momento, tutto tace."

"Insomma - conclude Marco Casucci - fra norme da interpretare e divieti vari, la famiglia aretina è sempre colpevolmente abbandonata a se stessa."

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