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Attualità martedì 30 maggio 2017 ore 18:10

Rustici non dichiarati, in arrivo 47.000 avvisi

immagine di repertorio

A giugno l'Agenzia delle entrate spedirà migliaia di avvisi bonari ai proprietari toscani di fabbricati rurali non dichiarati al catasto urbano



VALTIBERINA — L’Agenzia delle Entrate prosegue l’attività di accertamento dei fabbricati rurali che risultano censiti ancora al catasto terreni, avviando una campagna di sensibilizzazione per permettere agli intestatari di questi immobili di regolarizzare la propria posizione.

In Italia in questi giorni saranno inviati più di un milione di avvisi bonari, di cui 47.400 Toscana.

I titolari di diritti reali sui fabbricati che possiedono i requisiti di ruralità avevano l’obbligo di dichiararli al Catasto edilizio urbano entro il 30 novembre 2012, mentre per i fabbricati che possedevano in passato i requisiti di ruralità e poi successivamente li hanno persi, la dichiarazione al catasto andava presentata entro 30 giorni dalla data di perdita dei requisiti.

Per promuovere la regolarizzazione spontanea delle singole posizioni, a partire dal mese di giugno l’Agenzia delle Entrate invierà per posta circa un milione di avvisi bonari ai proprietari di 800mila fabbricati rurali, o loro porzioni, censiti al Catasto Terreni e da dichiarare al Catasto Edilizio Urbano. L’avviso bonario consentirà a ciascun cittadino di conoscere la propria posizione e verificare quali immobili sono soggetti all’obbligo di dichiarazione.

In Toscana i 47.400 in partenza sono così distribuiti tra le dieci province:

- AREZZO 3.600

- FIRENZE 3.900

- GROSSETO 5.100

- LIVORNO 1.100

- LUCCA 15.800

- MASSA CARRARA 9.000

- PISA 2.800

- PISTOIA 2.600

- PRATO 1.000

- SIENA 2.500

I proprietari di immobili che aderiscono agli avvisi dell’Agenzia, presentando una dichiarazione di aggiornamento catastale, potranno beneficiare dell’istituto del ravvedimento operoso, con un notevole risparmio sulle sanzioni che, ad esempio, si riducono da un importo compreso tra 1.032 e 8.264 euro ad un importo di 172 euro.

In assenza della dichiarazione, le Direzioni Provinciali/Uffici Provinciali-Territorio dell’Agenzia delle Entrate procederanno all’irrogazione delle sanzioni previste dalla legge e all’accertamento in sostituzione del soggetto inadempiente, con oneri a carico di quest’ultimo.

Come segnalare all’Agenzia eventuali inesattezze

Nel caso in cui l’avviso bonario dovesse presentare delle inesattezze, il proprietario potrà comunicarle all’Agenzia:

- compilando l’apposito “modello di segnalazione” allegato all’avviso;

- utilizzando il servizio online disponibile sul sito www.agenziaentrate.gov.it.

Ulteriori informazioni sui fabbricati rurali sono disponibili anche sul sito dell’Agenzia delle Entrate nella sezione Cosa devi fare > Aggiornamento dati catastali e ipotecari > Fabbricati rurali.


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