Cane ucciso da una polpetta, barbiturico killer

Il pastore belga è morto lo scorso primo febbraio, dopo aver mangiato il boccone vicino a casa. Adesso le risposte dagli esami tossicologici

CAPRESE MICHELANGELO — Il pastore belga di due anni e mezzo ucciso a Caprese Michelangelo il primo febbraio scorso da una polpetta killer che aveva trovato nell'area intorno alla casa della sua padrona - la comandante della Polizia Municipale di Monte San Savino - sarebbe stato avvelenato con un potentissimo barbiturico, un anestetico utilizzato nelle sale operatorie.

Questa la risposta dell'accertamento tossicologico effettuato sugli organi del cane. I risultati delle analisi sono stati trasmessi all'Istituto Zooprofilattico di Firenze ed anche ai carabinieri forestali che conducono le indagini sulla tragica fine dell'animale.

Gli investigatori al momento stanno svolgendo accertamenti a 360 gradi. La proprietaria aveva fatto affiggere anche fogli mortuari per il suo cane e adesso si è appellata anche al prefetto di Arezzo, Maddalena De Luca, per poter chiarire l'accaduto.

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